La purificazione è la prima pratica spirituale che si insegna all’interno di un percorso iniziatico, di qualsiasi natura esso sia.
In questo articolo vorrei delucidare cosa si intende per purificazione, elencando alcuni elementi che nella tradizione della stregheria italiana vengono utilizzati per tale pratica.
Cosa significa Purificare?
Molti hanno un concetto di purificazione errato; perché si è abituati a pensare che sia una pratica per ripulire qualcosa di impuro, ma questo non è corretto.
La pratica della purificazione è un’azione rituale svolta ad equilibrare gli elementi che sono fuori equilibrio, prima dentro noi stessi e poi nell’ambiente che ospita la nostra pratica spirituale.
In natura niente è realmente impuro, come niente è realmente puro, tutto è costantemente contaminato e mescolato, l’interazione tra le energie, gli uomini e tutti gli elementi sono sempre in costante mutamento.
La pratica della purificazione è necessaria a ritrovare un punto centrale di “equilibrio”, questo punto non sarà mai fermo ma sempre oscillante.
Potete osservare un pendolo, vedendo che va da un’ estremità all’altra, (punti “impuri”).
Ma se osserviamo bene possiamo notare che sempre passa per un luogo mediano, (punto di purificazione).
Le pratiche di purificazione sono necessarie per farci osservare quel centro, che non è mai fermo ma sempre in perenne “oscillazione”.
Nel momento che abbiamo trovato quel punto dentro di noi, possiamo muoverci nel mondo esteriore, ritrovando lo stesso punto nell’ambiente in cui ci troviamo, in una costante ricerca di armonia tra ciò che è dentro e da ciò che è fuori, questa è la purificazione.
Ora che ho snocciolato il concetto ritualistico della purificazione, vorrei portare alla vostra attenzione alcune piante utilizzate per la purificazione facili da trovare in Italia.
Ci tengo a far conoscere le nostre erbe di purificazione, della nostra tradizione perché sono contrario all’uso di piante non appartenenti alla nostra cultura di appartenenza.
Principalmente per due motivi: il primo perché molte delle piante più conosciute per questa pratica come la salvia bianca americana o il palo santo, sono piante, legni o resine in via di estinzione, proprio a causa del loro utilizzo incauto e consumistico.
In secondo luogo perché i popoli che usano tradizionalmente queste piante, legni e resine si stanno ritrovando senza più risorse per i loro riti tradizionali. Perché utilizzare queste piante, quando nella nostra tradizione abbiamo moltissimi sostituti altrettanto validi e potenti?
Il Rosmarino
Questa pianta aromatica, molto utilizzata per dare sapore alle carni è legata alle simbologie di Marte, infatti i suoi rametti sembrano delle lingue di fuoco e le sue piccole foglie delle lame taglienti.
Mentre i suoi fiori violetti hanno il dono di alleggerire i pensieri pesanti, essi sono ottimi da utilizzare con un infuso quando devi studiare, scrivere o utilizzare le tue facoltà mentali, permettendoti di essere ricettivo.
I rami di rosmarino sono tradizionalmente bruciati per sciogliere le energie pesanti sia su persone, cose e luoghi.
Se avverti un’aria pesante in un luogo, bruciando un po ‘di rosmarino l’atmosfera cambierà velocemente, il fumo prodotto da questa pianta ti permette anche di ripulirsi dalle forme pensiero che gli altri proiettano su di te.
Nei periodi particolarmente pesanti della tua vita sarebbe utile fare un infuso di rosmarino, dopo averlo fatto freddare versalo nell’acqua della tua vasca da bagno, se non ne possiedi una puoi utilizzare l’infuso con una spugna, passandoti il liquido lungo tutto il corpo.
La Verbena
Questa tra tutte le piante del nostro territorio è una delle mie preferite, tradizionalmente la pianta di Verbena viene considerata una meravigliosa alleata, specialmente contro i “vampiri energetici”, ossia verso quelle persone che volontariamente o no, prosciugano le energie di chi gli sta intorno. Oltre ad essere molto protettiva contro le invidie, le malelingue e gli spiritelli dispettosi.
Questo meraviglioso spirito verde ci preserva dalle illusioni e dalle auto illusioni.
La Verbena ha un’energia venusiana e proprio per questa sua caratteristica, il modo migliore per attivarla energeticamente è l’acqua calda, ecco perché berne una tazza in infusione, può esserti utile per recuperare le tue energie perdute.
Quando devo parlare in pubblico e sono cosciente, che posso essere vittima di invidie o attacchi sottili, porto sempre con me un rametto di verbena nel taschino della giacca o nella tasca dei pantaloni.
Questa pianta attrae anche la benevolenza di persone potenti, quindi può essere usata anche quando devi parlare con una persona importante, per il tuo avanzamento di carriera.
L’Artemisia
Tra le piante più magiche presenti sul nostro territorio c’è l’Artemisia, una pianta divina, il cui nome deriva da Artemide signora della luna e della caccia.
Nella stregoneria popolare italiana è utilizzata in molteplici modi; viene essiccata e poi bruciata per pulire case e persone, viene utilizzata per allontanare i fantasmi negativi.
Un tipo di artemisia asiatica che si chiama Moxa viene molto utilizzato anche dagli agopuntori per sbloccare i punti energetici dei meridiani.
Tutti dovremmo avere dell’artemisia con noi, nei momenti di forte oppressione e frustrazione il suo fumo libera da ogni malignità e corruzione.
Un antico incantesimo della tradizione italiana descrive che mettendo dell’artemisia nelle scarpe che utilizzi normalmente e poi fare un pediluvio con un infuso di questa pianta, alleggerisca l’animo e rinforzi le tue gambe, proteggendo il tuo pellegrinaggio da incontri indesiderati.
A. Picchio Verde
Abbonati Adesso al Magazine!
Ricevi Subito il BUONO SCONTO da 50€
per acquistare i libri su unsolocielo.it
Il Libro di A. Picchio Verde
-
- In offerta!
Il Grimorio degli Spiriti di Natura
-
17,00€16,15€ - Aggiungi al carrello